«Questo originale strumento-guida all'universo dei valori più profondi apre inesplorate possibilità di esame e di comprensione dei punti di forza e di debolezza di persone e organizzazioni. Si tratta di un approccio allo sviluppo che mette al primo posto i rapporti e le interrelazioni umane ad ogni livello: saper riconoscere e sviluppare l'uso delle qualità autentiche dei singoli individui significa infatti saper sfruttare uno strumento indispensabile per ogni processo di crescita (della persona e dell'organizzazione)» (D.Ofman)

Sempre più spesso sentiamo parlare di leadership empatica, leadership gentile o femminile, come elemento differenziante e distintivo di un nuovo modo di gestire persone e aziende, in modo più moderno, inclusivo e rispettoso delle risorse umane, che permette peraltro di ottenere risultati non solo a breve termine, ma specialmente sostenuti nel tempo. Questi concetti rimangono tuttavia delle “belle teorie” se non vengono declinati in modo chiaro e specifico nelle realtà aziendali, con esempi pratici e storie di vita reale e vissuta.

Le Costellazioni Organizzative rappresentano una mappa spaziale di una situazione vista in  «realtà aumentata». permettendo di immedesimarsi profondamente con una situazione per viverla  ed esplorarla, ma in modo distaccato  in modo che la situazione possa essere osservata da varie prospettive e analizzata, razionalmente ed emotivamente, a seconda delle necessità individuali. 

l linguaggio, con tutte le sue meravigliose possibilità, è una delle più importanti peculiarità dell'essere umano e ciò che gli ha permesso di evolversi in maniera del tutto differente dalle altre specie del pianeta. Ma comunicare con il linguaggio ed interagire efficacemente con il mondo sono cose differenti. In questo modulo si parlerà delle variabili che intervengono durante un’interazione intra e inter-personale e di come queste variabili influenzano il risultato dell’interazione stessa. 

Quando si parla di coaching il pensiero va diretto alla professione del coach. Si immagina quindi un professionista che lavora con manager aziendali per supportarli nel loro sviluppo e portarli ad agire comportamenti diversi da quelli adottati di consueto. Ma il coaching non è solo questo. Il coaching è anche una metodologia che gli stessi manager possono apprendere per gestire i propri collaboratori in modo nuovo e diverso. Questo modulo è stato progettato per offrire ai partecipanti l'opportunità di sviluppare alcune delle competenze specifiche del coaching così come promosse dall’ICF – International Coach Federation. 

Sempre più spesso la competitività si gioca sulle “forze deboli”, su quei fattori che all’apparenza appaiono  intangibili, ma che nella sostanza fanno la differenza. Meta comunicazione, metafore, immagini evocative  sono le “armi” con cui si combatte nel nuovo millennio. I nostri clienti interni ed esterni sono molto sensibili  alla qualità delle presentazioni e spesso ricordano solo una parte di ciò che ascoltano. È necessario quindi  attirare la loro attenzione sui punti più importanti e significativi del nostro discorso, accompagnandoli nel  ragionamento attraverso l'organizzazione logica dei contenuti ed emozionarli con le giuste immagini.

Non ci accorgiamo dei molteplici danni che la distrazione porta nella nostra vita, abituati come siamo a viverla - la distrazione - come un piacevole diversivo, un momento per “staccare la mente”, un divertente fattore di intrattenimento. 

Eppure la distrazione ha costi individuali, economici e sociali. È necessario quindi recuperare il valore della presenza, il valore del presente. Proprio di questo si occupa la Mindfulness, pratica che educa all’ascolto accettante di sé e dell’altra persona.

Essere valorizzati dipende dagli altri, valorizzarsi invece è sotto la nostra responsabilità. Può però capitare che , in alcuni casi, non riusciamo a farlo. Alle volte ci sentiamo incompresi e alle volte stiamo male quando gli altri non ci riconoscono il nostro valore. Valorizzare noi stessi e il nostro lavoro dovrebbe essere un nostro obiettivo qualsiasi ruolo noi ricopriamo. Mostrare in modo umile, chiaro e persuasivo le nostre capacità non è vantarsi, ma bensì“ valorizzarsi” e nessuno credo ci abbia mai detto :“Mai valorizzarsi!” 

L’intelligenza emotiva è la capacità di riconoscere i nostri sentimenti e quelli degli altri, di motivare noi stessi e di gestire positivamente le emozioni, tanto interiormente quanto nelle nostre relazioni. Il saper riconoscere i propri sentimenti significa individuare quali emozioni si stanno provando e perché, rendendosi conto del legame fra ciò che si prova e ciò che si pensa anche rispetto ai propri valori chiave. Quando l’altro impone il suo punto di vista o ci aggredisce a livello emotivo, non occorre respingere né accettare tale comportamento: bisogna trattarlo come una delle opzioni possibili e gestirlo al meglio.

Viviamo in un mondo sotto pressione dove è comune avere più impegni sovrapposti che richiedono tutti un’attenzione immediata. L'urgenza non è solo prerogativa alle occasioni speciali, ma è diventata una compagna degli eventi quotidiani. Come si può gestire l'inondazione di responsabilità, fare un lavoro eccellente e mantenere uno stato d'animo positivo? Favorire lo sviluppo delle principali competenze organizzative (organizzazione pratica, pianificazione delle attività e time management) in riferimento alla gestione delle risorse assegnate e supportare lo sviluppo di strategie che permettano di razionalizzare l’utilizzo del tempo professionale in base al parametro dell’efficienza.

Riuscire a trasferire concetti, valori, idee in maniera efficace e interessante tramite la scrittura è una delle competenze fondamentali per un team leader.
Imparare a raccontare non e’ tuttavia cosa semplice e spesso viene dato per scontato, tanto da non avere pienamente il controllo di come costruiamo le nostre storie professionali o quelle dei nostri prodotti e della nostra azienda e soprattutto dei significati che vengono veicolati. Apprendere I principi base di ogni narrazione, trasmettere idee e valori in maniera interessante ed accattivante sono solo alcuni dei temi trattati in questo modulo. 

La maggioranza delle persone normalmente studiano come comunicare oppure come comprendere gli altri attraverso le parole disinteressandosi invece di imparare a riconoscere il resto della comunicazione

Il linguaggio del corpo è una vera e propria “lingua”, che tutti parliamo ma che solo il 2% della popolazione riesce a capire correttamente (Paul Ekman). Uno sguardo, un toccamento, grattarsi il naso, spolverarsi la giacca, stringere le labbra… tutto può avere un significato, e saperlo leggere correttamente ci può aiutare moltissimo nelle interazioni.